Le diete non servono

Le diete non servono. 
No non sono impazzita, è quello che penso davvero e chi si rivolge a me lo sa. Se intendiamo la dieta come una punizione a vita, una restrizione della nostra libertà di scelta e la mortificazione dei sensi, siamo destinati a mollare o a non iniziare mai un percorso di cambiamento di abitudini alimentari. 

Il significato etimologico della parola dieta è modo di vivere. Se pensiamo a ciò che mettiamo nel piatto come la nostra assicurazione a vita, come un modo per dimostrarci quotidianamente amore, abbiamo l'atteggiamento che ci porterà lontano. 
All'inizio è sicuramente utile avere un piano alimentare, una guida con le porzioni calcolate in base al fabbisogno di quello specifico momento e una frequenza di consumo dei vari alimenti. 
Una volta fissata la cornice però, la tela la dipingete voi con le vostre scelte quotidiane, con la fantasia, con l'ascolto e l'accettazione corporea.

"Gli dico del mio problema, del cibo, e gli chiedo se ha intenzione di darmi una dieta.
<No sir, le diete non servono> mi risponde con delicatezza.
<come non servono?> ribatto con rabbia
<ciò che serve è mangiare per farsi del bene>1

1 Serafini Prosperi G. Ho mangiato abbastanza. Come ho perso 60 chili con la meditazione (e altri segreti) Sonzogno, 2017

Decalogo delle anti-regole

La mia parte analitica ama creare delle liste, aiutano a semplificare. Mettere in risalto i punti chiave di un argomento e focalizzare l'attenzione solo sull'essenziale.

Così, prendendo spunto da un libro del Dott. Morelli a, ho pensato di riassumere in 10 punti le piccole  azioni con cui entrare in contatto in maniera più consapevole con il cibo e con noi stessi. Non è un decalogo di regole dietetiche restrittive, per questo sono delle anti-regole:

  1. Vivi nel presente: oggi è il giorno giusto per iniziare il tuo percorso
  2. Lascia andare il perfezionismo, non devi rispecchiare alcun modello
  3. Accetta il tuo corpo e la tua bellezza adesso, anche con qualche chilo in più
  4. Impara a dire di no a ciò che ti fa stare male, senza usare il cibo come valvola di sfogo
  5. Vivi ogni giorno con gioia e entusiasmo, nonostante gli imprevisti
  6. Rivolgi a te stesso parole gentili: ti meriti amore, anche se in passato puoi aver sbagliato
  7. Dedica almeno 5 minuti ad ascoltarti
  8. Osserva le emozioni e i pensieri che sorgono senza giudicarli e senza identificarti con essi
  9. Libera l'immaginazione e apriti alla possibilità di cambiare
  10. Ravviva il fuoco delle tue passioni e dedica energia e tempo a ciò che ami


Da quale punto vuoi partire? Hai provato a metterne in pratica qualcuno?

Buon percorso,

Laura


a Morelli R. Solo la mente può bruciare i grassi. Come attivare l'energia dimagrante che è dentro di noi. Mondadori Libri, 2016